MAKE IN CHIOSTRI

Il Laboratorio è uno spazio abilitante, che facilita il protagonismo delle comunità.

Tra i suoi compiti principali vi è quello di creare opportunità di educazione, formazione e lo sviluppo di competenze per i giovani, promuovendo un’idea di educazione aperta, integrata, creativa e flessibile e una nuova idea di cittadinanza, grazie alla interconnessione con le scuole. Le più innovative linee di educazione, infatti, vedono nell’integrazione con la città e le sue molteplici possibilità formative, un’occasione di crescita orientata alla contemporaneità e alle peculiarità che il territorio può offrire.

Il progetto “Make in Chiostri – Imparare Facendo” sperimenta un percorso di 5 workshop basati sul making digitale e il design come opportunità di apprendimento di competenze trasversali e competenze digitali.

I laboratori sono pensati per favorire incontri e sperimentazioni con diverse tipologie di materiali familiari come creta, plastica, elementi naturali, utilizzati in maniera inedita, con strumentazioni tecnologiche nuove, come la stampante 3D, la termoformatrice, la lasercut, la termopressa ed altro. Sono proposti contesti in grado di accrescere e alimentare i diversi linguaggi espressivi e rappresentativi dei bambini, utilizzando tecniche grafiche, compositive e di manipolazione, insieme a tecniche digitali di disegno 3D.

La metodologia utilizzata è quella del “project based learning”: partendo da un tema reale, i ragazzi possono sperimentare una fase creativa e una fase “digitale” di co-progettazione e modellazione 3D.

L’idea del progetto è quella di offrire ai bambini e alle bambine l’opportunità di conoscere e approfondire tematiche contemporanee, attraverso la sperimentazione di strumenti nuovi, favorendo l’acquisizione delle Competenze chiave europee di cittadinanza, in particolare la competenza digitale e le competenze sociali.

I Laboratori

Il progetto “Make in Chiostri – Imparare Facendo” ha coinvolto nel periodo da febbraio 2021 a novembre 2022 12 classi di scuola Primaria (Scuola G. Carducci di via Campo Samarotto, 1) di Reggio Emilia, per un totale di 265 bambini e bambine frequentanti.

La scuola è stata scelta perché afferente all’Istituto Comprensivo “L. Da Vinci”, presente ai Chiostri con due classi di scuola media all’interno del progetto “La Scuola diffusa”. Anche 27 insegnanti hanno beneficiato infatti del progetto in termini sia di partecipazione ai laboratori con i bambini e le bambine, sia di attività di formazione.

Fabulous Plastic!

Riflettere sulle tematiche ambientali, facendo vivere l’intero processo di riciclo della plastica, dalla raccolta, alla triturazione, alla realizzazione di oggetti con un valore estetico ed emotivo. Conoscere la plastica e trasformarla in fiocchi colorati, per dare vita a nuovi oggetti aiuterà i bambini e le bambine a comprendere il valore fondamentale e il potenziale del riciclo di questo materiale, restituendo valore alle azioni di ogni singolo cittadino all’interno della collettività e generando processi virtuosi.

Space STEAM

Attraverso il racconto di un viaggio nello spazio, i bambini e le bambine vengono stimolati/e a ragionare e a risolvere i problemi, coniugando competenze cognitive ed elementi immaginativi. Sono inoltre affrontate altre tematiche, come ad esempio la percezione del gusto in assenza di gravità e il rapporto uomo-macchina.

Architetti per un giorno

Vivere un’esperienza di apprendimento in un contesto outdoor, coniugando elementi di progettazione, misurazione, calcolo, geometria e orientamento spaziale. I bambini e le bambine sviluppano un modello in scala del giardino della propria scuola, aggiungendo elementi architettonici ideati da loro stessi, al fine di favorire lo sviluppo di creatività e immaginazione legate ad un compito di realtà.

Design con Gusto – Edible City

Conoscere diverse tecnologie e al contempo riflettere sul valore del cibo, sul fattore culturale del gusto, sperimentando diversi tipi di spezie o aromi; approfondire temi quali la salute, nella connessione con il cibo, e lo spreco alimentare. I bambini e le bambine, in questi workshop, hanno la possibilità di scegliere una sfida e lavorare alla creazione di uno stampo alimentare, partendo dalla realizzazione di un loro disegno. Il cibo diventa anche strumento e opportunità per costruire un percorso virtuale per la scoperta e la valorizzazione dei Chiostri di San Pietro (“Edible City”).

Progetto speciale 2°C

Un progetto speciale che nasce dal dialogo con i bambini e le bambine, e che ha portato a ripensare insieme alcuni spazi della scuola primaria Marconi.  Attraverso l’uso di strumenti e tecnologie digitali si lavora alla mappatura della scuola, si esplorano i sapori e i gusti utilizzando  la “coccarda del gusto”, oggetto “pop up”  progettato dall’architetto Francesco Bombardi. La coccarda è uno strumento per associare i cibi ai colori, i sapori alle forme geometriche, che porta i bambini e le bambine a scoprire che “il morbido è rosa” o che “il morbido è arancione come l’albicocca”. 

Le risorse

Le attività sono interamente finanziate dal Laboratorio Aperto, che mette a disposizione attrezzature, materiali e le competenze necessarie per lo sviluppo e la gestione di “Make in Chiostri – Imparare Facendo”.

Partner: Francesco Bombardi, architetto e designer co-fondatore del progetto e Pause – Atelier dei Sapori che collaboreranno nei moduli dedicati al gusto e alla sostenibilità.

“Make in Chiostri – Imparare Facendo” è una iniziativa realizzata nell’ambito della rete dei Laboratori Aperti dell’Emilia Romagna cofinanziati dai Fondi Europei.

Per maggiori informazioni scrivi a: lab@chiostrisanpietro.it