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L’educazione che rigenera: la consulenza del Laboratorio Aperto nel progetto di rigenerazione urbana del Gruppo Coopselios

Il Progetto

L’Educazione che rigenera è il progetto di Learning by Languages (società del Gruppo Coopselios) che vuole trasformare il Parco della Cooperazione di Reggio Emilia in un luogo vivo e significativo: uno spazio di relazioni, cittadinanza attiva, benessere in natura, cura dei luoghi e bellezza.

Il progetto nasce nel 2023 dalla visione di Coopselios cooperativa sociale che ha qui il suo quartier generale: con il brand Learning by Languages, già attivo a livello nazionale e internazionale nella consulenza e formazione in ambito educativo 0-6, ha ideato un Innovation Hub come spazio aperto alla ricerca pedagogica, alla formazione e alla partecipazione attiva della comunità. Nel luglio 2024 con un’azione pilota di ascolto del luogo e di co-design partecipato con architetti, educatori, bambini e cittadinanza ha iniziato una prima fase di ripensamento degli spazi del parco, ridefinendoli come atelier diffuso. Nell’aprile 2025 il progetto ha avviato una fase di “scaling up” in collaborazione con il Laboratorio Aperto di Reggio Emilia, per continuare l’azione di rigenerazione e generare impatto sociale esteso all’intera cittadinanza . Il Laboratorio Aperto è infatti una comunità di apprendimento «legata al fare» e sviluppa collaborazioni con professionisti esterni. In questo progetto specifico – ad esempio – i professionisti coinvolti sono stati l’architetto e designer Francesco Bombardi e l’architetto Giacomo Bassmaji.

Vai al sito di Learning By Languages per approfondire.

L’approccio Placemaking

ll placemaking è un approccio alla trasformazione urbana che si concentra sulle persone che utilizzano uno spazio, piuttosto che sulle strutture fisiche o sugli edifici. L’idea è quella di creare luoghi che non siano solo funzionali, ma anche vivibili e significativi per le persone che ci abitano, lavorano e giocano.

L’educazione che rigenera adotta l’approccio del Placemaking come strumento per rendere il parco un luogo vivo, vissuto, significativo. Il coinvolgimento attivo degli abitanti e l’attenzione all’esperienza dell’utente (UX) guidano ogni fase: dall’ascolto del contesto alla progettazione condivisa, fino alla realizzazione di azioni che promuovano senso di appartenenza, cura e bellezza.

Reggio Emilia è stata scelta per ospitare dal 23 al 26 settembre 2025 la Placemaking Week Europe, un festival annuale che riunisce più di 500 placemaker, urbanisti, funzionari comunali e leader di comunità provenienti da tutta Europa per condividere le migliori pratiche, promuovere collaborazioni significative e sperimentare i luoghi e le iniziative della città ospitante.

Il programma del festival, organizzato da Placemaking Europe e Comune di Reggio Emilia, è stato co-costruito a partire da una selezione di proposte arrivate attraverso una call aperta, alla quale professionisti e realtà interessate hanno partecipato presentando esperienze, proposte di attività o approfondimenti su studi e ricerche nel campo del placemaking.

Il Laboratorio Aperto ha supportato il gruppo Coopselios nel processo di candidatura del Progetto al festival, progettando e coordinando la realizzazione di un evento site-specific che coinvolgesse cittadini, imprese, placemakers e studenti.

Legàmi: il workshop di codesign nell’ambito del festival Placemaking Week Europe 2025

Il 24 settembre 2025, nell’ambito di Placemaking Week Europe, il Parco della Cooperazione di Reggio Emilia ha ospitato “Legàmi – L’educazione che rigenera”, un workshop di co-progettazione dedicato alla rigenerazione urbana ed educativa.

Cittadini e placemakers, insieme al Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro, Learning by Languages, Coopselios e gli architetti Francesco Bombardi e Giacomo Bassmaji, hanno collaborato attivamente, portando contributi e idee concrete per ripensare gli spazi del parco.

Il ruolo del Laboratorio Aperto è stato fornire supporto metodologico e organizzativo del processo partecipativo, favorendo la raccolta e la sistematizzazione delle proposte provenienti dai cittadini partecipanti e gli stakeholders attivati.

I gruppi di lavoro hanno sviluppato ipotesi progettuali su diversi ambiti: aree per il gioco, zone di relax, spazi per il lavoro all’aperto, luoghi di convivialità e attività in natura.

L’iniziativa ha evidenziato la ricchezza dei contributi dei cittadini e ha avviato un percorso utile a orientare futuri interventi di rigenerazione, con l’obiettivo di rendere il Parco della Cooperazione sempre più funzionale, inclusivo e vicino alle esigenze della comunità.

A seguito dell’ evento performativo, le azioni previste dal Progetto sono:

✓ Progettazione esecutiva delle idee condivise per la rigenerazione e l’implementazione delle strutture del parco
✓ Progettazione di un calendario di iniziative culturali a vocazione sociale che miri a dare protagonismo alle persone che abitano e vivono il quartiere attraverso la leva culturale.
✓ Attivazione di laboratori con bambini e famiglie.
✓ Valutazione di impatto sociale ed educativo.

Vuoi sapere di più del Progetto e/o avviare una collaborazione con il Laboratorio Aperto sui temi della rigenerazione urbana a base culturale e dell’innovazione sociale?

Scrivi a lab@chiostrisanpietro.it