Domenica 19 febbraio dalle ore 9 alle ore 19 il Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro ospita l’evento “Play in Chiostri“: un’intera giornata di gioco rivolta ai giovani dai 9 ai 18 anni, per i esplorare il mondo dei giochi di ruolo e da tavolo.
“Play in Chiostri” è organizzato dall’organizzazione di volontariato Casina dei Bimbi in collaborazione con GnoccoCON.
Ma perchè una giornata di gioco, al Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro?
I giochi da tavolo e di ruolo sono strumenti di apprendimento
Dopo due anni di pandemia il mondo si è messo a…giocare.
Complice la internet fatigue acuita dai lockdown, tra smart working e appuntamenti online, tutti i giochi da tavolo hanno conosciuto un rilancio di fama e diffusione. Una rinnovata passione che ha catturato anche l’attenzione di alcuni scienziati e ricercatori, impegnati a capire il valore più ampio dei board games. Sia per il loro impatto sulle patologie neuro-cognitive, dall’autismo dei bambini, per esempio, allo sviluppo della demenza senile, che come strumenti di apprendimento a partire dalla prima infanzia.
Molti studiosi che ritengono che la cosa migliore da fare per dare alle giovani generazioni basi solide di apprendimento, sia lasciarli giocare. Ne beneficia il loro sviluppo cognitivo e migliorano le competenze sociali e relazionali. I giochi da tavolo, nello specifico, insegnano a rispettare i tempi degli altri, a comprendere e seguire le regole, a collaborare e anche, se si perde, a fallire. Applicati all’istruzione, permettono di veicolare le informazioni attraverso sistemi non solo nozionistici, ma esperienziali, se si vuole, riferibili al mondo reale.
Per questo motivo, il Laboratorio Aperto ha deciso di promuovere – insieme a Casina dei Bimbi che da due anni ha la sua sede operativa proprio nei Chiostri di San Pietro – l’evento “Play in Chiostri”, arricchendo la sua proposta di iniziative ed esperienze per sostenere il protagonismo dei giovani e lo sviluppo di una vera e propria “comunità di apprendimento”.
IL PROGRAMMA DI “PLAY IN CHIOSTRI”
La giornata sarà divisa in 2 turni di gioco;
1° turno 9-13
2° turno 14-19
Ad ogni turno si comporranno diversi tavoli a seconda dell’età dei partecipanti; nello specifico saranno previsti per ogni tavolo 4 giocatori e 1 moderatore che accompagnerà e guiderà i partecipanti del gioco, aiutandoli a comprendere le regole e le modalità.
COME PARTECIPARE
Puoi scegliere se prendere parte a tutta la giornata, o ad un singolo turno scrivendo a: volontario@casinadeibimbi.org
O chiamando il numero di telefono: 333 3256611
GIOCHI DI RUOLO E GIOCHI DA TAVOLO,
QUALI SONO LE DIFFERENZE?
L’obiettivo dei giocatori nei giochi di ruolo è quello di raccontare una storia, i partecipanti saranno chiamati a vivere un’esperienza narrativa condivisa e collaborativa.
Nei giochi da tavolo l’obiettivo è quello di vincere collaborativamente contro il gioco o competitivamente fra i giocatori.
ALCUNI GIOCHI CHE TROVERAI
Durante il Play in Chiostri i giochi proposti saranno selezionati secondo alcuni criteri come l’importanza dell’ambientazione e di meccaniche protettive che premiano immaginazione e pensiero laterale.
Tra i giochi di ruolo:
Kids on Brooms, i giocatori saranno chiamati ad interpretaare maghi e streghe che frequentano la stessa scuola incantata: un luogo pieno di mistero, pericolo e avventure mozzafiato.
Tales of Equestria è il gioco ufficiale di My Little Pony; i giocatori potranno creare il proprio Pony esplorando così il magico mondo di Equestria, vivendo avventure all’insegna del valore dell’amicizia.
Mondo Tenebra proietterà i giocatori in un mondo popolato da vampiri, licantropi e fantasmi, tra misteri e orrore.
Tra i giochi da tavolo:
Dixit, adatto a tutte le persone di ogni fascia d’età, in cui l’obiettivo è quello di comunicare con poche semplici parole un immaginario connesso alle carte illustrate.
Sherlock Holmes il gioco collaborativo dove i protagonisti saranno chiamati a risolvere un caso nella Londra vittoriana.
When i Dream infine, proietta i giocatori nel magico mondo dei sogni, saranno chiamati a ricostruire un sogno parzialmente dimenticato attraverso delle storie.