Caricamento Eventi
Torna a tutti gli eventi

Da Reggio Emilia a Dakar per solidarietà

Da Reggio Emilia a Dakar per solidarietà, la storia di Maurizio D’Addona che insieme alla fidanzata Silvia Galeazzi hanno percorso 6mila chilometri su due ruote per dare una possibilità a venti donne di un villaggio della regione della Casamance, nel sud del Senegal.

DonaRe to Dakar
DonaRe to Dakar
DonaRe to Dakar
DonaRe to Dakar
DonaRe to Dakar

Sabato 21 ottobre alle 18:00 al Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro “DonaRe to Dakar” , come un’impresa tessile può generare un impatto economico, in un tessuto sociale delicato.

DonaRe to Dakar: il racconto

Il viaggio di Maurizio e Silvia, raccontato tramite la loro pagina Instagram @maurisilviamototravellers, ha avuto inizio grazie all’incontro con la onlus modenese Bambini nel Deserto, con il quale nasce il progetto “DonaRe to Dakar”, con l’obiettivo di creare una micro impresa sartoriale a favore di venti donne senegalesi.

Il primo passo che compiono è quello di acquistare la moto con la quale affronteranno il viaggio, da vendere in Senegal per finanziare ulteriormente il progetto, e raccogliere così i fondi necessari ad organizzare il corso tessile e l’avvio all’impresa.

“Abbiamo attivato due campagne di raccolta fondi” raccontano i protagonisti dell’avventura “raccogliendo circa 8mila euro“.

Al progetto hanno contribuito tantissimi attori del territorio reggiano, e le persone e le aziende hanno compreso da subito la finalità del progetto, contribuendo a raggiungere il budget già un mese prima della partenza.

13 giorni in sella alla loro moto e poi finalmente l’emozione di essere accolti da tutta la comunità, tra danze, canti e magliette impresse delle loro immagini, consapevoli di donare una vita migliore a quelle famiglie.

Grazie alla solidarietà dei due motociclisti, ora il piccolo villaggio collocato nel sud del Senegal può contare di un laboratorio coperto, arredi, macchine da cucire e materiali, insieme a due insegnanti che permetteranno di contribuire allo sviluppo di impiego da parte delle donne, generando un miglioramento economico e sociale.

La produzione e la vendita dei prodotti realizzati, darà la possibilità di rendere il progetto autonomo e sostenibile nel tempo.

Programma:

h18 – Talk: Maurizio e Silvia in dialogo con Laboratorio Aperto, Luca Iotti e Sabrina di Gioia della Onlus Bambini nel Deserto, racconteranno il loro viaggio di solidarietà

h19 – Visione del documentario prodotto da Popkornfilms

A seguire sarà presente JahguarPaskim, Dj che sconfina i generi, intrecciando musiche: un incrocio tra AfroTech, Brazilian Tech House, Brazilian Afro, Afro Beat e World Music, che insieme creano qualcosa di nuovo, ibridando elementi afro e brasiliani.

L’evento è ad accesso libero e gratuito e si terrà al Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro, via Emilia San Pietro 44/c.

Credits – Grafica Collage di Laura Serraino.

Laboratorio Aperto, una comunità di apprendimento

Il Laboratorio Aperto, è uno spazio ibrido culturale e sociale, relazionale, progettuale. Propone iniziative culturali, di aggregazione e informazione e agisce come “comunità di apprendimento”, aperta e inclusiva, per favorire la partecipazione dei cittadini, rafforzare le competenze dei singoli e i legami di coesione con il territorio, promuovere i principi e i valori dell’innovazione sociale.